Ho avuto il privilegio di dividere con Luciano Sgrizzi una lunga amicizia.
Uomo di grande modestia, pianista prodigio e organista, si era poi finalmente consacrato al clavicembalo, che divenne il suo strumento prediletto. Appassionato di letteratura universale e di geografia, Luciano Sgrizzi possedeva una cultura enciclopedica. Già dalla prima infanzia aveva effettuato delle tournées nel mondo intero come enfant-prodige e ne aveva conservato un imminso interesse per gli orari ferroviari...
Tuttavia il nucleo dei suoi interessi resto sempre la Musica, che egli servi con eguale sensibilità e talento. Sapeva adattarsi a tutti i generi, ridurre una partitura, realizzare un basso continuo, accompagnare altri strumenti e perfino comporre.
Luciano Sgrizzi era un musicista completo, un uomo di cultura ed un amico insostituibile.